Se avete visto Monty Python e il sacro Graal sapete di quale atteggiamento parlo, se non lo avete visto fustigatevi per 45 minuti e poi mettetelo in download. Per proseguire con il post vedetevi almeno questo spezzone. Ecco diciamo che siamo arrivati, per la terza volta sul mio blog (e chissà quanti altri tentativi fallimentari mi avranno vista protagonista su altre piattaforme e supporti, dalla letterina di Babbo Natale in poi), al momento wishlist: frivolo, simpatico, patetico, inutile e il più delle volte fallimentare.
Ma allora perché lo faccio? Un po' per compulsione (accumulare oggetti carini su photoshop da una certa soddisfazione), un po' per masochismo (che tanto lo so che pure quest'anno mi tocca un romanzo Best Seller che pure dalla copertina si vede che è una cagata), ma sopratutto perché la mia è una missione: d'ora in poi mi ergerò tra voi e il mio compleanno (o tra voi e l'albero di Natale) come il Cavaliere Nero e con la mia armatura di ciccia farò scudo in modo che non possiate recapitare più quel bagnoschiuma orendo al profumo di marmotta e rabarbaro, quel pigiama con gli swarovski a formare la scritta "princess" sul culo, quel libro di ricette di Benedetta Burro Fritto nello Strutto Parodi, quel completino intimo che su di me fa subito "lezioni d'amore di Dolores" (anche qui se non la conoscete vi prego di farvi una cultura su Youtube).
Insomma, direte voi, ma non bastava il pensiero? Certo che basta, miei cari, ma siete sicuri di sapere cosa sia un pensiero e di essere in grado di pensarlo? Premessa, fatta anche le altre volte: i regali non sono obbligatori, nessuno li pretende (io almeno no), un pensiero può essere anche un sms, una telefonata, un abbraccio, un video con un criceto che canta buon compleanno in svedese o in cui voi cantate buon compleanno a un criceto svedese o in cui uno svedese canta una canzone su un criceto a voi. Poco importa che ci sia il criceto, anche lo svedese è indifferente, basta il pensiero appunto.
A questo ci arrivate e volete strafare? Siete sicuri? Un regalo non è una formalità, non è nemmeno un obbligo, è un messaggio d'affetto per qualcuno e dev'essere una cosa che, secondo voi, potrebbe piacergli. Se lo sbagliate gli state dicendo "io non ho capito una cippa di te", se gliene fate uno a caso dite "non ti voglio abbastanza bene". Quindi quando fate un regalo dimenticatevi di voi stessi e pensate al festeggiato, anche se secondo voi è pacchiano e un po' cretino, troppo naif, con gusti di merda e preferireste comprare quella pochette in pelle di coguaro che al limite se non se non la usa la passerà a voi. Intesi? Vi ho già stracciato le palle? Benissimo, almeno dimezziamo i regali a caso!
Per i superstiti, ammesso che ce ne siano: ecco la mia wishlist 2012.
1. Siccome di magliette sceme non mi bastano quelle che faccio io eccovene due che mi fanno impazzire. La prima dice "mi piacciono i tizi ciccioni con la barba" (ogni riferimento è puramente casuale), la seconda "il bacon aveva una madre" e le trovate qui e qui.
2. Un bel taccuino vintage per annotare le ricette, Modcloth.
3. Barattoli in latta con disegni che mi ricordano Maria Rosa del lievito Bertolini, Modcloth.
4. Occhiali da sole fatti a mano in bamboo, Etsy.
5. Porta spazzolini gufato, Modcloth.
6. Essiccatore.
7. Sale&pepe kitsch, siano essi a forma di piselli, uccelli (ehm, che accoppiata), conigli o altri animali, Modcloth ma li trovate anche su Etsy e Urban Outfitters.
8. Mestolo cuore in legno, Modcloth.
9. Ukulele fruttariano, Etsy.
10. Carrello da cucina, Ikea.
11. Lampada vintage, Modcloth.
12. Piatti decorati (non so dove si trovino ma se ne vedete di simili pensatemi).
13 Alzatina per torta e dolci, di qualsiasi colore, materiale e forma (e se qualcuno vuole farmi dei dolci non mi offendo).
14. Vestitino scemo, Modcloth (ma mi piacciono anche questo di Anthropologie e questo di Lazy Oaf).
Ovviamente se vi sentite abbastanza ferrati sui miei gusti potete fare da soli, se avete il coraggio.
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