mercoledì 19 ottobre 2011

Vegan Days Livorno

Non contenta di aver partecipato a tutti i festival citati sotto pochi giorni dopo mi sono lanciata in un'impresa titanica: aiutare Nicola, che mi aveva contattata solo come standista, a organizzare un festival vegan a Livorno.
L'idea mi esaltava visto che Livorno sta diventando la mia città e che prima di ora non era mai stato organizzato nulla di simile. Così ho disegnato le locandine, radunato tutte le aziende vegan che ho conosciuto in questo anno di lavoro e, grazie agli incredibili sforzi fisici e mentali di Gerardo e Nicola, il Vegan Days ha preso forma.
Devo dire che è stata un'esperienza strana, esaltante, frustrante, stancante ma piena di soddisfazioni, colpi di scena, divertimento, sorprese e come al solito grandi mangiate. Non avendo la possibilità di occuparci delle cibarie (l'evento è stato organizzato in 2 settimane senza l'ausilio di volontari, solo noi tre e alcuni amici che davano una mano, tra cui ovviamente Lorenzo, che mentre scrivo starà comprando un biglietto per scappare in Brasile), ci siamo rivolti a Dolce Vegan per l'apericena, mentre a pranzo era possibile mangiare gli hot dog e i panini vegan di Vivere Vegan e Las vegan, cous cous e insalate, pizzette, schiacciate, dolci e assaggini vari, il tutto annaffiato da ottima birra artigianale, assaggini di vino, oltre a bevande alcoliche a base di Thè speziato e un delizioso vin brulé preparati dalle mitiche Alice e Viola di 5°Officina.
Nel pochissimo tempo a disposizione, complice facebook, siamo riusciti ad organizzare workshop e interventi molto interessanti, in particolare quelli di Nicole Provenzali ,che ha insegnato a fare la maionese, il seitan, il latte e il parmigiano vegan in casa , di Erbaviola con i suoi interessanti corsi di coltivazione dell'orto urbano e di decrescita felice, di Stefano Momentè sullo stile di vita e la nutrizione vegana, Cecilia Edera che ci ha insegnato a fare il sapone, Damiano di La Vera Bestia che con il suo video shock ci ha fatti piangere in massa, ma anche Lav, Seashepherd, Bianconiglio e tanti altri.La musica ha giocato un ruolo fondamentale con i dj che spaziavano dal grunge, al punk, dal rock all'elettronica. Bellissimo anche il concerto di Autobam sabato sera.
E come non citare il misterioso pollo gigante che girava per gli stand venerdì sera, senza che nessuno di noi lo conoscesse o l'avesse chiamato? Fantastico.
Momenti di panico: il vento del primo giorno che ci ha costretti a fuggire "nelle segrete" della Fortezza e il venditore di scarpe anche vegan che voleva esporre quelle in pelle ed è stato intercettato dalla Polizia Vegana con suo sommo sbigottimento.
Vi lascio alle immagini!



1 commento:

  1. Ciao Chiara,
    stavo raccogliendo una truppa per organizzare qualcosa di simile a Pisa per (indicativamente) fine Aprile 2012, avreste voglia se si riuscisse, a fare qualcosa di simile insieme? ...ovviamente in caso va rintracciato il Pollo Gigante.
    ...qualche contatto lo avremmo anche noi, e magari unendo le forze nessuno sarebbe costretto ad ammazzarsi per farlo in 2 settimane in sole 3 persone

    ...fatecii sapere,

    saludos
    Umberto

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