giovedì 7 ottobre 2010

Il debutto di Chiaralascura

Inauguro il nuovo blog con un reportage della Sagra del Seitan di Arezzo, o sarebbe meglio dire "reportage del mio debutto nel mondo dei mercatini", considerando che non mi sono mossa dal mio stand dalle 11 del mattino alle 9 di sera (eccetto per sporadiche escursioni alla toilette, file per il pasto e piccole scorribande negli altri stand mangerecci). La mia giornata è iniziata presto: sveglia alle 6, partenza alle 7, colazione in macchina con la pizza funghi&patate del giorno prima (che stomaco, direte voi), arrivo ad Arezzo verso le 9, montaggio dello stand con momenti di panico annessi (aiutooooooooooooo manca una viteeeeeeeeeee) e finalmente l'apertura.









La mattinata, calda e soleggiata nonostante i cattivi auspici dei Giuliacci di turno, è trascorsa piacevolmente tra le prime vendite, gli immancabili arrosticini di seitan e una dimostrazione di acroyoga a cui mi hanno costretto i miei ex coinquilini Jacopo e Laura; è un'esperienza interessante che consiglio a tutti con riserva: può essere molto rilassante se siete disposti a fidarvi e se non avete una mente demenziale come la mia; infatti, a parte rari momenti di abbandono, riuscivo solo a pensare: 1. la mia testa è vicinissima alla sua fava (perdonate il livornese acquisito) 2. Penseranno tutti quello che penso io? 3.Come fa a sollevare 80 kg di donna senza morire
Dopo l'ottimo pranzetto (antipasti misti vegan, gnocchi ai 4 formaggi vegan, seitan speziato e tofu con verdure) le vendite sono decollate, in particolare sono andate a ruba le magliette "Mangeresti il tuo gatto", le shopper "tofu+cipolla=love" e quelle "eat different".

Purtroppo non ho potuto partecipare alla riunione di VeganBlog insieme agli altri chef ma alcuni di loro mi sono venuti a trovare e Mirko è stato così gentile da portarmi la vegagenda firmata da tutti i presenti.
Verso sera il tempo è peggiorato e ha anche piovuto, quindi la gente si è un po' diradata e ne ho approfittato per fare qualche acquisto (formaggi vegusto) e spuntino (crepes alla nutella divine). Verso le sette, quando ormai l'ora di chiusura era vicina, mi sono accorta che sul fondo di uno scatolone c'erano gli orecchini che credevo di aver dimenticato a casa e che sono andati a ruba in un attimo.

Verso le nove, esausti, abbiamo cominciato a smontare e siamo rientrati a casa soddisfatti e con la voglia di partecipare ad altre 1000 di queste sagre, anche se la prossima volta vorrei sdoppiarmi per fare una pennichella sul prato.


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